Unità di Competenza

Di seguito le unità di competenza che saranno trattate durante il corso:

1 - Promuovere il benessere psicologico e relazionale del bambino
2 - Collaborare alla progettazione, organizzazione e realizzazione di percorsi idonei a sviluppare la capacità creativa e relazionale dei bambini
3 - Promuovere il senso di appartenenza ad una comunità di soggetti (famiglia, scuola, centri ricreativi ed aggregativi)
4 - Stimolare l'esploratività e lo sviluppo della capacità motoria dei bambini
5 - Gestire dati, informazioni e contenuti digitali

Descrizione delle esigenze espresse dalle filiere produttive

L’attività di accudimento e animazione rivolta ai bambini ed adolescenti è necessario disporre di personale adeguatamente qualificato da impiegare nella propria attività, tenuto conto che i servizi all’infanzia sempre più si configurano come attività di sostegno alla genitorialità. Il percorso formativo proposto di Operatore dell’Infanzia (OPI) risponde a tale esigenza delle aziende ed è stato ideato e strutturato unitamente alle aziende partner di settore, a seguito di confronto ed interlocuzione delle relative direzioni. Si vuole in questo modo garantire una formazione di elevato livello ma soprattutto finalizzata all’accrescimento delle possibilità di inserimento lavorativo degli allievi presso l’azienda partner e/o in altre aziende di settore (scuole, case famiglia, centri ricreativi, comunità per minori, soggiorni -vacanza, etc.), fornendo ai discenti un percorso formativo molto pratico e professionalizzante, sviluppato in parte in aula ed in parte attivando Stage presso le strutture delle aziende stesse. L’accrescimento del fabbisogno di tale tipologia di risorsa umana negli ultimi 10 anni è strettamente connessa anche all’aumento di strutture per l’infanzia, incentivato anche da finanziamenti pubblici sia nazionali che della Regione Campania (in particolare per gli asili nido), e conseguentemente all’ampliamento dei servizi offerti finalizzati a dare un effettivo supporto ai genitori sempre più impegnati nelle proprie attività lavorative. Ovviamente il nuovo ruolo dell’Operatore dell’Infanzia a supporto della genitorialità sta richiedendo figure professionali sempre più preparate e formate che possano contribuire effettivamente allo sviluppo delle capacità creative e relazionali e allo sviluppo delle potenzialità di crescita del bambino, promuovendo nel contempo l’acquisizione del senso di appartenenza ad una comunità di soggetti per proteggere i bambini dal disagio e per prevenirlo. Al riguardo, le aziende partner hanno richiesto un programma formativo che consenta agli allievi di acquisire abilità specifiche funzionali a promuovere il benessere psicologico e relazionale del bambino, in particolare stimolando le capacità espressive e psico-motorie del bambino attraverso attività ludico-ricreative e favorendo lo sviluppo delle abilità inespresse. Una figura professionale, inoltre, che sia in grado di applicare tecniche di animazione e gioco per bambini, supportando anche gli educatori nella preparazione dei materiali pedagogico-educativi e di gioco, nonché in grado di supportare gli esperti nella progettazione e realizzazione di laboratori artistico-manuali (ex grafico-pittorico; tattile; musicale; etc.), oltre che saper utilizzare metodi di osservazione e valutazione del bambino ed applicare strategie e metodi orientati a modificare meccanismi e situazioni che favoriscono il disagio. Infine, tenuto conto che l’azienda partner ha espresso l’esigenza che la figura dell’Operatore dell’Infanzia disponga anche di competenze informatiche sia per rappresentare le attività svolte che per attivare semplici laboratori a beneficio dei bambini, è previsto un modulo di Digital Key Competence finalizzato a far acquisire abilità per ‘Gestire dati, informazioni e contenuti digitali’.